giovedì 6 giugno 2013

Una questione di scelte

La vita spesso ci pone davanti a delle scelte, molte volte difficilissime, a volte perfino assurde, e la direzione nella quale la nostra vita procederà potrebbe dipendere dal tipo di decisione che abbiamo preso. Uno dei libri più belli che abbia letto parla proprio di questo, di scelte, di come una scelta sbagliata, magari fatta con il migliore degli intenti, possa portare ad una serie di eventi imprevisti, o catastrofici. Il libro si chiama "Pet Sematary", del maestro dell'orrore Stephen King, e non si tratta di una semplice storia dai risvolti orrorifici, ma di una narrazione intensa e coinvolgente che contiene al suo interno, come nella maggior parte delle opere del Re del brivido, elementi di introspezione che rimandano allo studio dei comportamenti umani, momenti di riflessione circa l'evolversi costante ed inevitabile della società umana, e soprattutto il tema della scelta.
La storia vede per protagonista la famiglia Creed, composta dai due coniugi, Louis e Rachel, dai due figli Ellie e Gage, e dal loro gatto Church. La famiglia si trasferisce in una bella casa nello stato del Maine, casa che ha l'unico difetto di essere situata ad un passo dalla superstrada che porta alla piccola città di Ludlow.
La strada ha causato diversi incidenti nel corso del tempo, incidenti nei quali sono spesso rimasti vittime gli animali domestici dei residenti della zona. Questo è l'avvertimento che da alla famiglia l'anziano Jud Crandall, un vecchietto gentile che abita dall'altra parte della strada, e che diventerà presto amico dei nuovi arrivati, stare attenti alla strada e non sottovalutare mai il pericolo che incombe in ogni momento.
La fase di adattamento alla nuova realtà si rivela subito problematica, in quanto all'università del Maine, dove Louis è stato chiamato a lavorare come medico, muore un ragazzo, che tormenterà in sogno Louis, che ha avuto la sfortuna di trovarsi ad ascoltare le ultime parole del moribondo. Le cose si complicano ancora quando il vecchio Jud porta la famiglia a fare una passeggiata nei boschi che circondano la casa, fermandosi in particolare in un'area situata nel cuore della foresta, alla quale si accede tramite un piccolo sentiero, denominata il "Cimitero degli animali". Qui, nei decenni precedenti, sono stati seppelliti tutti gli animali vittime della superstrada, e le loro piccole tombe messe su dai loro giovani padroni nel corso degli anni campeggiano sinistramente con tutto il carico di degrado che l'incedere del tempo ha generato. La visita al singolare cimitero provoca reazioni contrastanti nella famiglia, in particolare Ellie rimane colpita dal significato di quello che ha visto, ed il tema della morte inizia a diventare materiale di discussione all'interno del nucleo familiare. Una tensione sinistra inizia ad aleggiare intorno alla casa ed alla nuova vita della famiglia Creed, tensione che arriva al culmine quando la mattina del Ringraziamento, mentre Rachel ed i figli sono in visita ai genitori di lei a Chicago, Louis trova Church privo di vita, proprio a causa di un incidente sulla tanto temuta superstrada. Non sapendo come fare, e avendo il terrore di dover dare la notizia in particolare alla piccola Ellie, che proprio in quel momento è alle prese per la prima volta con interrogativi che riguardano la morte e il perdere gli affetti cari, si fa aiutare da Jud, che lo conduce al cimitero degli animali. Pur non capendo i motivi di un viaggio del genere, Luois segue l'anziano amico, portandosi appresso il cadavere martoriato del gatto appena deceduto. Jud conduce Louis nel folto della foresta, fino al cimitero degli animali e oltre, in un posto ancora più inaccessibile. Dopo le ripetute domande circa la natura della loro destinazione, Louis scopre da Jud dell'esistenza di un altro cimitero, un antico luogo di sepoltura degli indiani Micmac, un luogo magico e pieno di potere che è stato mantenuto segreto dai pochi abitanti della zona che ne conoscevano l'esistenza. In questo posto, afferma Jud in un misto di ottimismo e timore, è possibile far tornare in vita gli animali, e, accenna poi l'anziano vicino, nel corso delle decadi c'è stato anche qualcuno che ha tentato di far tornare in vita delle persone. Nonostante l'ovvio scetticismo di Louis, i due giungono infine su una specie di altopiano nascosto nel fitto della foresta, e seppelliscono Church, per poi tornare a casa, stanchi e spossati. Nonostante la sensazione di irrealtà data dalla follia della situazione, Louis si scopre a sperare in quell'assurda leggenda legata a quel posto antico e misterioso, e la sua speranza si trasforma in una gioia indescrivibile quando il mattino successivo il gatto di famiglia si fa trovare a casa, come se nulla fosse successo. Tuttavia la gioia dura non molto, fino a quando Louis scopre che il gatto è tremendamente cambiato, che da tenero compagno di giochi si è tramutato in uno spietato assassino di topi e uccellini, in una creatura dallo sguardo nefasto che mantiene solo l'aspetto di quello che era una volta. Un involucro di carne e ossa riempito da qualcos'altro, da qualcosa di malvagio. Rachel ed i piccoli tornano a casa, e anche loro notano i cambiamenti subentrati nel piccolo felino, che adesso è perennemente accompagnato da un odore nauseante. Passano tuttavia i mesi, e proprio quando la normalità stava tornando a regnare all'interno della famiglia Creed, proprio quando quella notte di leggende e cose impossibili iniziava a sbiadirsi definitivamente nella memoria di Louis, succede l'irreparabile. Una nuova tragedia, completamente inaspettata. Il piccolo Gage viene travolto da un camion mentre giocava vicino alla superstrada. La famiglia Creed piomba nell'incubo, incubo che si fa doppiamente insopportabile per Louis, che in un qualche modo si sente responsabile più degli altri per quello che è accaduto. Dopo la disperazione totale nella quale sprofonda, inizia in lui a farsi strada un'idea, che dapprima appare folle ed inconcepibile, ma che man mano sembra diventare l'unica soluzione possibile per uscire da quel dramma. L'anziano Jud mette in guardia Louis sulla follia di quell'idea, ma nella testa del giovane padre di famiglia esiste solo una cosa giusta da fare...
Il libro procede poi in un continuo di colpi di scena e di riflessioni sorprendenti, verso un finale che non potrà non lasciare un cumulo di interrogativi e di spunti di riflessione. Il tema della scelta, della perdita delle persone care, dell'accettazione, della forza nel perseguire uno scopo che può apparire folle ma che è in realtà l'unica via per la salvezza. Un libro che oltre al piacere del brivido e dell'orrore ci regala diversi motivi per riflettere, per farci delle domande, domande che magari non abbiamo mai osato porci, su quesiti che finora non ci hanno mai toccati. Cosa fare al posto di Louis Creed? Voi fareste un secondo viaggio verso il misterioso cimitero dei Micmac, o accettereste l'idea di dover rinunciare per sempre a vostro figlio? Una questione di scelte...

Nessun commento:

Posta un commento